Chiudere il conto in banca? Una possibilità da valutare

Scena tratta dal film Mary Poppins 1964 diretto da Robert Stevenson

Scena tratta dal film Mary Poppins 1964 diretto da Robert Stevenson

Certamente oggigiorno non è facile districarsi sempre e comunque con il contante, certo è che così facendo si ha sempre la situazione finanziaria personale sotto stretto controllo.
Molti di noi, per ragioni professionali o personali sono “costretti” ad avere un conto in banca e quindi assoggettarsi alle condizioni dettate dalla banca stessa.
Il conto corrente, credo nessuno lo usi come “investimento”, può essere utile per la domiciliazione delle bollette ( acqua, luce, gas, telefono, internet, ecc) e per mantenere un minimo di liquidità per le spese impreviste immediate. Visti gli ultimi fallimenti delle quattro banche “salvate” dal Governo la tentazione di trattenere in casa il contante è forte ma ovviamente non è per niente sicuro. I topi di appartamento sanno bene che in generale vi sarà la tendenza a trattenere la
liquidità in casa ed è facile immaginare che aumenteranno le “visite sgradite”. Una soluzione potrebbe essere affittare presso una banca una cassetta di sicurezza, ve ne sono di varie dimensioni e di vari costi. In questo caso sarà utile avere almeno due intestatari della cassetta di sicurezza , persone tutte di nostra massima fiducia. In caso di fallimento della banca i nostri beni serviranno al salvataggio della banca? Assolutamente no, i beni in cassetta di sicurezza sono di proprietà del depositante la banca cura solo la custodia. La cassetta di sicurezza potrebbe essere utile per custodire anche preziosi che potrebbero costituire parte dei nostri
investimenti. E se i topi di appartamento dovessero far visita proprio alla nostra cassetta di sicurezza in banca? Per garantirci sonni tranquilli possiamo assicurare il contenuto della nostra cassetta definendo il valore complessivo. In caso di violazione della nostra cassetta di sicurezza saremo rimborsati dall’assicurazione fino alla concorrenza dell’importo assicurato. Se gestito con attenzione e quasi esclusivamente per le bollette, a parte i costi di gestione, avere un conto corrente, sempre se nei limiti di cui sopra, non comporta grandi problemi. Fare a meno del conto corrente, con alcune attenzioni e modalità è una
possibilità da non scartare.

.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *