Cominciano ad arrivare le prime notizie circa l’istituzione di una possibile bad bank che raccolga i NPLs, cioè i crediti deteriorati presenti nei bilanci delle banche. Come ci aveva avvertito il Ministro Padoan, un accordo era stato raggiunto con l’Europa ma senza i dettagli. Sembrerebbe particolarmente interessante non solo per il mercato azionario ma soprattutto per i piccoli risparmiatori.
Riguarda le cartolarizzazioni. Quando i crediti deteriorati (NPLs) verranno inglobati in nuovi prodotti finanziari ABS, questi solo nella categoria senior, cioè garantiti, quelli in sostanza che godranno di un rating assimilabile al BBB- avranno una garanzia a prezzo di mercato fornita dalla Cassa Depositi e Prestiti. Il prezzo di mercato non è ancora stato comunicato al mercato borsistico. C’è di più. Le altre due categorie in cui saranno suddivisi gli ABS, saranno i titoli intermedi cioè quelli con rating inferiore a BBB- ed i titoli junior con rating ancora inferiore. Le tre categorie degli ABS visti sopra , senior, mediani e junior, saranno collocati sul mercato finanziario internazionale. La prima categoria degli ABS, i senior, con molta probabilità saranno acquistati da finanziarie e fondi comuni speculativi mentre i titoli mediani e junior, dopo essere stati inglobati in altri pacchetti finanziari, potrebbero, il condizionale è d’obbligo, essere venduti allo sportello ai comuni (ignari) piccoli risparmiatori. Il Ministro Padoan ha recentemente ammonito i risparmiatori italiani circa la loro “scarsa preparazione finanziaria”. C’è da chiedersi come un piccolo risparmiatore potrà difendersi da questi titoli e che cosa vorrà fare il Ministro per proteggere i piccoli risparmiatori italiani. La Costituzione italiana prevede la difesa del risparmio. Resterà lettera morta ancora una volta? Banca Etruria non ha insegnato nulla, proprio nulla?
Bad Bank: il diavolo è sempre nei dettagli
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